venerdì 6 marzo 2015

Mini baguette con cipollotto di Tropea


Credo che ormai sia diventata un'esigenza, o forse lo è sempre stata e io dovevo accorgermene da sola, con il tempo. 
Se vogliamo quasi un "chiodo fisso". Anche se questo termine non mi piace granché -perché mi ha sempre ricordato qualcosa di quasi fastidioso-  lo uso soltanto per farvi capire come ormai sia diventata una necessità, riuscire almeno una volta alla settimana ad impastare rigorosamente a mano la mia "dose" ("anti stress") di pasta lievitata. Nell'attesa di riuscire ad investire il Mio tempo, quello di cui vi parlavo, in un corso che sono sicura mi aiuterà moltissimo, comincio a preparare qualcosa: sì, perché c'è sempre da imparare, da apprendere... e io ho tanta sete!
Credo anche di avervi già detto di aver quasi consumato il libro Jim Lahey, e di quanto mi entusiasmi l'idea di riuscire a produrre un buon pane, per il momento imparando ad usare bene il lievito di birra  abbinato a lunghe lievitazioni. Credo che si possa ottenere un buon prodotto ugualmente con un buon sapore e una buona digeribilità, che questa sia già una buona base di partenza, ma la strada è ancora lunga!
In questi lunghi mesi d'assenza forzata, ho capito e scoperto di avere una pazienza e una forza che neanche credevo di avere, ma questa è un 'altra storia... anzi: no! 
Ho preparato queste mini baguette o ciabatte -chiamatele come preferite- a cui ho aggiunto un ingrediente che amo: la cipolla rossa di Tropea i.g.p. 
Questa cipolla è buonissima cruda, mangiata in pinzimonio, mio nonno faceva certe colazioni proprio così: ricordo questa tavola la mattina con peperoni, cipolle, pane fatto in casa (altro che American breakfast)... cose d'altri tempi!


Ingredienti 
per 4 mini baguette

400g di farina 0
3g di sale
2g di zucchero
1g di lievito secco
350g di acqua a temperatura ambiente
Olio extravergine d'oliva
3g di sale grosso
Farina di mais q.b.
1 mazzo di cipollotti freschi di Tropea i.g.p.

Mescolate la farina, il sale e lo zucchero e il lievito in una ciotola di dimensioni medie.
Aggiungete poco alla volta l'acqua e mescolate il composto fino a che il tutto sia ben amalgamato.
L'impasto deve risultare piuttosto umido.
Coprite con della pellicola trasparente la ciotola e lasciate lievitare per almeno 15/18 ore, deve raddoppiare il suo volume e la superficie deve risultare piena di bollicine.
Quando sarà terminata la prima lievitazione, cospargete il piano di lavoro con abbondante farina e  rovesciate l'impasto sul piano, aiutatevi con un raschiapasta.
Impastate di nuovo la pasta ripiegandola su se stessa, facendo in modo che fuoriescano tutte le bolle d'aria. Unite i cipollotti -che avrete pulito, lavato e poi tagliato finemente- all'impasto e modellate fino ad ottenere una palla schiacciata.
Spennellate la superficie con dell'olio d'oliva e cospargete con del sale grosso, che poi si scioglierà.
Fate di nuovo lievitare per 2 o 3 ore, coperta con un canovaccio e abbondante farina di mais:  deve raddoppiare il suo volume.
Accendete il forno a 240° mezz'ora prima di infornare il pane.
Ungete una teglia con un po' di olio extravergine d'oliva.
Quando la lievitazione sarà al punto giusto prendete l'impasto e, su di un piano infarinato, dividetelo in quattro parti uguali. Allungate i filoni ottenuti con le mani, più o meno della lunghezza della teglia, lasciate un po' di spazio tra un pane e l'altro.
Spennellate con olio extravergine d'oliva e infornate per 15/20 minuti, la crosta deve assumere un bel colore dorato.
Lasciate raffreddare su di una griglia.

Questo pane ha la caratteristica di mantenersi morbido per qualche giorno, conservato in un telo di cotone o dentro un sacchetto di carta.
E' perfetto per fare anche dei buonissimi panini farciti. Io per esempio ho accompagnato questo pane con della Toma Piemontese!
Se lo preferite croccante basterà rimetterlo pochi minuti in forno!
Ph Daniela Tornato 2015




Buon fine settimana!!


21 commenti:

  1. Urca che meraviglia! Hanno un aspetto delizioso, mi pare di sentirne la fragranza... :-)

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  2. Sul tempo e la pazienza acquisita negli anni avremmo un sacco di cose da dirci, credo...anch'io come te non mi credevo capace di attendere e invece!
    Foto meravigliose!

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    1. Manuela, non vedo l'ora, ho tanto da chiederti e da imparare e tu sei troppo brava!!! :)

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  3. Ultimamente la panificazione è anche il mio anti stress... E che soddisfazioni, da usarlo anche in tempi rilassati viene da dire. Complimenti per le baguette: perfette e invitanti.
    V.

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    1. Per chi non lo capisce è strano ma io mi sento bene ho trovato il mio equilibrio, mentre impasto mi rilasso e penso a cose belle!! :)

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  4. Come ti capisco! Impastare è anche per me un ottimo antistress naturale e come per te la voglia di impararne ogni giorno di più è tanta.
    Splendide le tue baguettes!

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    1. Ho proprio bisogno di capire imparare, ne sento il bisogno più che mai adesso!! :)

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  5. Impastare è davvero un antistress, se poi i risultati sono questi .... le tue baguette sono assolutamente irresistibili e favolosamente fotografare, complimenti!!!!
    Buona domenica, a presto ....

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    1. Grazie Anisja, come dicevo la strada è ancora lunga ma ci sto lavorando! :)

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  6. Bellisimo, cissà che profumo con la cipolla di tropea, anche io l'adoro. L'hai fatta a mano? perchè la ciambatta è molto idrata ed è difficilissia da gestire a mano. Complimenti

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    1. Si l'ho tirata a mano, aiutandomi con della farina di mais e di grano duro, grazie Ele!

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  7. Io rimango sempre a bocca aperta e con gli occhi pieni di luce quando guardo le tue foto perché sono meravigliose! voglio informarmi su questo pane senza impasto, ne ho sentito parlare molto, ma non conosco proprio il procedimento!! visto il risultato delle tue baguettes io direi che prima o poi potrei provarci!!! bravissima

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    1. Il procedimento è molto semplice, bisogna solo aver pazienza di aspettare che la pasta lieviti, ma per il resto è facile! ;)

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  8. Io trovo tu abbia una carica in più da quando sei tornata... questa carica si libera proprio nei momenti più difficili, quando magari ci manca il terreno sotto ai piedi ma appena lo ritroviamo ci sentiamo più forti e con tanta voglia di fare sempre meglio e di più... soprattutto per noi stesse...
    Mi riprometto anche io di ritagliare più spazio per impastare, mi dà così soddisfazione... e sto imparando a essere "brava" anche con dosi minori di lievito, così affino l'arte della pazienza... :-)
    ps: quella tua maglia è perfetta in foto!

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    1. Sai Franci, ho scoperto di avere una forza che non pensavo neanche di possedere, è una sensazione strana, mi sento più emotiva, piena di emozioni ma allo stesso tempo forte e con tanta voglia di fare, si sopratutto per me, ne sento proprio il bisogno, come il bisogno di impastare, di sentire quella soddisfazione di cui parli anche tu!
      Ps: Il mio armadio è pieno di righe e pois anche quello è un po' un "chiodo fisso" :)

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  9. Mamma mia che delizia...riesco ad immaginarne il profumo!!! penso che anche con un buon formaggio di capra deve essere stupendo!!!
    Buona settimana

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    1. Perché no Mila, magari una robiola! buona settimana anche a te! :)

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  10. anche io mi sto avvicinando a piccoli passi sulla via della panificazione.. guarda che non ci avrei scommesso una lira una, perché in genere non ho tutta questa pazienza.. ma è tale la soddisfazione che vale le lunghe pause (che comunque possono sempre essere riempite cucinando qualcos'altro!) anche io sto cominciando con lievito di birra, impasti molto idratati e lunghe lievitazioni (l'ultimo pane era talmente idratato che all'inizio pensavo di aver sbagliato le dosi invece è venuto bene!).. le tue baguettes sembrano buonissime... e soprattutto le hai sapute valorizzare come sempre con le tue bellissime foto!

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  11. Molto bella questa ricetta...e la cipolla secondo me dona quel tocco speciale.
    Straordinarie le foto.
    Complimenti Daniela :)

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    1. Cara Michi., detto da te è più che un complimento, io amo i tuoi lievitati, mi hai aperto un mondo con la tua pizza meravigliosa!! :)

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Ciao!! grazie di essere passata di qui..